Nel 1929 Arturo Lavello filma una breve ma preziosa testimonianza dal cratere del Vesuvio con una cinepresa Pathé Baby 9,5mm. La clip, composta da un’unica inquadratura fissa, ritrae il vulcano così com’era osservabile il 29 maggio 1925: il grande cratere centrale e il “conetto” interno formatosi dopo l’eruzione del 1906, ancora attivo e fumante.
Nel 1929 Arturo Lavello filma una breve ma preziosa testimonianza dal cratere del Vesuvio con una cinepresa Pathé Baby 9,5mm. La clip, composta da un’unica inquadratura fissa, ritrae il vulcano così com’era osservabile il 29 maggio 1925: il grande cratere centrale e il “conetto” interno formatosi dopo l’eruzione del 1906, ancora attivo e fumante.