Nel 1954 Costantino Sabelli filma in 8mm un’escursione sul Vesuvio. La sequenza si apre con riprese dall’auto in movimento lungo la strada che sale verso il vulcano. Una donna esce dalla struttura della funivia e si unisce a un gruppo che prosegue a piedi un sentiero ripido di terra e cenere, tipico delle pendici vesuviane. Un gruppo di donne posano sorridendo per la cinepresa, si trovano su una zona rocciosa dove una donna si è chinata a toccare il terreno vulcanico. La parte centrale mostra ampie vedute dei fianchi scuri del Vesuvio, avvolti da nebbia o vapore. La clip si chiude con alcune persone riprese in silhouette sul bordo del cratere, contro il cielo luminoso.
Nel 1954 Costantino Sabelli filma in 8mm un’escursione sul Vesuvio. La sequenza si apre con riprese dall’auto in movimento lungo la strada che sale verso il vulcano. Una donna esce dalla struttura della funivia e si unisce a un gruppo che prosegue a piedi un sentiero ripido di terra e cenere, tipico delle pendici vesuviane. Un gruppo di donne posano sorridendo per la cinepresa, si trovano su una zona rocciosa dove una donna si è chinata a toccare il terreno vulcanico. La parte centrale mostra ampie vedute dei fianchi scuri del Vesuvio, avvolti da nebbia o vapore. La clip si chiude con alcune persone riprese in silhouette sul bordo del cratere, contro il cielo luminoso.