Una raccolta viva di memorie filmate che raccontano il profondo legame tra gli italiani e il paesaggio montano. Un legame che si trasforma lungo tutto il Novecento, quando le innovazioni tecnologiche e il turismo di massa iniziano ad aprire le vette a un numero sempre maggiore di persone. Le montagne, un tempo remote e silenziose, diventano così spazi condivisi, luoghi di svago, avventura, ma anche di vita quotidiana.
Attraverso oltre 500 estratti di film amatoriali, questa serie ci accompagna in una rivoluzione silenziosa ma radicale, che cambia il modo di abitare e percepire l’alta quota: si evolvono le attrezzature, l’abbigliamento, le tecniche. Dall’escursionismo all’alpinismo più impegnativo, fino alle competizioni ufficiali, lo sport diventa uno dei grandi protagonisti della nuova montagna.
Ma la montagna è anche altro. È il lavoro nei campi e nei boschi, le feste di paese, le abitudini che si tramandano, le relazioni che si costruiscono nel tempo: è luogo di appartenenza, di memoria, di comunità. Sotto lo sguardo dei cineamatori, osserviamo il volto stesso della montagna, che muta nel susseguirsi delle stagioni e si rivela fragile “sensore” delle trasformazioni ecologiche globali.
Una selezione che attraversa l’Italia intera, rivelando anche territori meno noti, dalle dorsali appenniniche alle alture delle isole, fino ai vulcani attivi, in un grande affresco collettivo, dove si intrecciano memoria, natura e cultura. Un racconto di appartenenza e scoperta, che parla al cuore di chi quelle montagne le ha vissute, attraversate, e di chi le sta riscoprendo oggi.