Nel 1961 Tullio Rigacci filma un’escursione alpinistica sul Gran Zebrù, vetta simbolo del gruppo Ortles-Cevedale (3.857 m). Il filmato mostra un gruppo di amici in alta quota, immersi in un paesaggio di neve abbondante, mentre si preparano alla salita. Procedono in cordata lungo i pendii bianchi, avanzando con piccozze e attrezzatura d’epoca, tra crinali innevati e tratti più ripidi del ghiacciaio. La cinepresa alterna primi piani dei compagni in marcia a panoramiche sulle montagne circostanti, dominati dal profilo elegante e piramidale del Gran Zebrù, noto per i suoi versanti ripidi e la caratteristica cresta nevosa sommitale.
Nel 1961 Tullio Rigacci filma un’escursione alpinistica sul Gran Zebrù, vetta simbolo del gruppo Ortles-Cevedale (3.857 m). Il filmato mostra un gruppo di amici in alta quota, immersi in un paesaggio di neve abbondante, mentre si preparano alla salita. Procedono in cordata lungo i pendii bianchi, avanzando con piccozze e attrezzatura d’epoca, tra crinali innevati e tratti più ripidi del ghiacciaio. La cinepresa alterna primi piani dei compagni in marcia a panoramiche sulle montagne circostanti, dominati dal profilo elegante e piramidale del Gran Zebrù, noto per i suoi versanti ripidi e la caratteristica cresta nevosa sommitale.