Durante il Capodanno 1953, il cineamatore Giuseppe Bonvicini documenta un’escursione invernale nel Catinaccio, in Val di Fassa, Trentino. Le riprese mostrano dall’alto il Lago di Antermoia, ancora completamente ghiacciato, la cui conca si era formata durante le glaciazioni grazie all’erosione dei ghiacciai. Circondato da pareti rocciose e cime dolomitiche maestose, il lago rappresentava allora un punto di riferimento per escursionisti e alpinisti.
Durante il Capodanno 1953, il cineamatore Giuseppe Bonvicini documenta un’escursione invernale nel Catinaccio, in Val di Fassa, Trentino. Le riprese mostrano dall’alto il Lago di Antermoia, ancora completamente ghiacciato, la cui conca si era formata durante le glaciazioni grazie all’erosione dei ghiacciai. Circondato da pareti rocciose e cime dolomitiche maestose, il lago rappresentava allora un punto di riferimento per escursionisti e alpinisti.